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Tipologie di e-commerce

Nell’articolo precedente abbiamo analizzato la differenza tra e-commerce di proprietà ed e-commerce SaaS in abbonamento (clicca  qui per vedere l’articolo).
Immaginiamo di aver optato per avere un e-commerce di nostra proprietà, dobbiamo quindi adesso capire verso quale piattaforma indirizzarci. E come vedremo, i due CMS principali sono WooCommerce e Magento.
Anzitutto abbiamo due strade.

Piattaforma personalizzata

Utilizzare una piattaforma personalizzata significa che l’azienda di sviluppo, svilupperà da zero, o partendo da un proprio software, un e-commerce totalmente customizzato sulle esigenze del cliente. E’ chiaro come questa soluzione permetta grandi personalizzazioni e alta scalabilità, ma al contempo è altrettanto chiaro come i costi di sviluppo siano proibitivi per le piccole e medie imprese. Questa soluzione è stata ad esempio utilizzata da Amazon per lo sviluppo del proprio marketplace.

CMS

La seconda soluzione invece, prevede l’uso dei CMS. I CMS vanno immaginati come e-commerce già costruiti lato codice e che prevedono anche un pannello di gestione con una interfaccia grafica per l’amministratore della piattaforma. Per capirci, l’admin può effettuare molte operazioni senza ricorrere al codice. Ovviamente affinché ci siano personalizzazioni occorrono comunque interventi lato codice, ma questa scelta è adatta alla piccole e medie imprese perché permette comunque una elevatissima personalizzazione con dei costi di viluppo che partono dai 2.500€ e raramente superano i 70.000€.

Si tratta adesso di capire quale CMS scegliere per il proprio business online.
Esistono diversi CMS sul mercato. I due più famosi e che coprono la quasi totalità del mercato dei CMS sono WooCommerce e Magento e-commerce.
Vediamo più nel dettaglio cosa offrono entrambe le piattaforme.

 

Quale CMS?

Woocommerce

WooCommerce è una estensione della piattaforma WordPress ed è molto più utilizzato rispetto a Magento. Utilizza il linguaggio php per il backend e html, css, js per il frontend. E’ possibile trovare nel web a pagamento, molti moduli per WooCommerce che ampliano le funzionalità dell’e-commerce, e questo abbatte i costi di sviluppo, perché gli sviluppatori, possono quanto meno partire da tali moduli per adattare il CMS all’esigenza del cliente.
Inoltre lo sviluppo di moduli custom e la personalizzazione della piattaforma non risulta particolarmente ostica agli sviluppatori php.
Pertanto WooCommerce risulta altamente personalizzabile e permette dei costi di sviluppo più bassi rispetto a Magento.
Inoltre è relativamente semplice trovare sviluppatori WordPress che possano manutenere e evolvere la nostra piattaforma in WooCommerce.
Il lato negativo nell’adoperare questo CMS riguarda i volumi. Qualora infatti il numero di prodotti, dei customer o degli ordini sia molto elevato, WordPress va in crisi e diventa eccessivamente lento. Su quale sia il numero di prodotti massimo per WordPress esistono diverse scuole di pensiero. Noi della Do Agency abbiamo testato in prima persona che fino a 25.000 prodotti WooCommerce è in grado di reggere senza problemi e senza l’utilizzo dell’elastic search.
Noi stessi abbiamo messo a disposizione un esempio di WooCommerce con 25.000 prodotti di esempio: https://woocommerce-plus.doagency.it/negozio/

Magento

Magento è molto meno utilizzato rispetto a WooCommerce ed è in genere preferito dalle imprese di medie e grandi dimensioni.
Utilizza il linguaggio php per il backend e phtml, html, css, less js per il frontend. La piattaforma utilizza anche file json, xml e knockout js.
Anche Magento consente moltissime personalizzazioni lato codice e fornisce un pannello di controllo per gli amministratori del sito. A differenza di WooCommerce però, con Magento non ci sono i problemi dei volumi che abbiamo visto, ed è in grado di gestire a catalogo anche centinaia di migliaia  di prodotti. Inoltre risulta meno soggetto ad attacchi malevoli esterni.
L’aspetto negativo di Magento riguarda la complessità del software. Sviluppare o modificare un plugin per Magento infatti è molto più complesso e lungo rispetto allo sviluppo necessario per moduli WooCommerce. Tali difficoltà di sviluppo inoltre si riscontrano anche per le personalizzazioni lato frontend.
E’ proprio tale complessità che alza il prezzo di sviluppo e manutenzione di un sito in Magento.
Inoltre occorre considerare che per la gestione di un e-commerce in Magento è necessario un costante supporto da parte di uno sviluppatore.

 

Conclusioni

Alla luce delle considerazioni fatte sulle piattaforme WooCommerce e Magento e-commerce, possiamo concludere come segue.
Se l’azienda è piccola o media e ha fino a 25.000 prodotti a catalogo, in linea di massima è da preferire l’uso di WooCommerce.
Se l’azienda è media o grande ed ha più di 25.000 prodotti è da preferire l’uso di Magento.

Documentazione Magento: https://devdocs.magento.com
Documentazione WooCommerce: https://docs.woocommerce.com

Questo articolo non è stato scritto da un’intelligenza artificiale

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