Intro
Sviluppare un e-commerce. In questo articolo parleremo di come scegliere la piattaforma per il proprio e-commerce. Ovviamente non esiste una piattaforma migliore delle altre in assoluto, ma ogni piattaforma può essere più adatta rispetto alle altre, per ogni specifico business, per ogni esigenza commerciale e così via.
In questo articolo cercheremo di comprendere come iniziare a scegliere la propria piattaforma.
Panoramica
Esistono diverse decine di piattaforme e-commerce utilizzabili.
Anzitutto è necessario decidere se optare per una piattaforma proprietaria o un SAAS.
Piattaforma proprietaria
Significa che scriveremo noi il codice della nostra piattaforma e pertanto tale piattaforma sarà nostra al 100%.
Ovviamente solo le grandissime aziende sono in possesso delle risorse finanziarie per poter permettersi un effort economico di questo tipo, ma è possibile avere una piattaforma proprietaria anche senza spendere centinaia di migliaia di euro.
E’ possibile infatti utilizzare i CMS open source, ossia codice già scritto che è liberamente utilizzabile. In pratica è possibile trovare codice che costruisce una piattaforme e-commerce almeno nelle linee essenziali e partire a sviluppare da questo.
Quindi prenderemo tale codice, lo metteremo sul nostro server, e poi saremo liberi di modificarlo e integrarlo nel tempo nel modo che più si adatta al nostro business.
Pertanto la piattaforma che creeremo in questo modo è nostra al 100%.
Esempi: WooCommerce e Magento. In questo articolo puoi leggere maggiori dettagli al riguardo.
Pro
– Completa libertà di personalizzazione.
– La piattaforma diventa un asset aziendale che ha valore ed è rivendibile.
Contro
– Costi di sviluppo e di manutenzione.
– Tempi di sviluppo.
SAAS (software as a service)
L’altra alternativa è quella di utilizzare servizi di altre aziende per vendere i nostri prodotti online, ma sempre su un nostro sito.
Ci sono infatti siti che, in cambio di un abbonamento o altri sistemi di pagamento, permettono di creare facilmente un proprio sito e-commerce (quindi anche con un proprio dominio), e iniziare a vendere in tempi brevi.
In questo caso la piattaforma non sarà di nostra proprietà, perché il codice appartiene all’azienda terza e noi non avremmo neanche la possibilità di modificarlo se non solo parzialmente. In questo caso il vantaggio consiste nel fatto di poter iniziare a vendere più rapidamente senza bisogno di sviluppatori, ma le nostre possibilità di personalizzazione saranno molto limitate. Inoltre utilizzando questi servizi esterni, saremo sempre tenuti ai pagamenti dell’abbonamento dovuto.
Esempi: Shopify e BigCommerce.
Pro
– Bassi costi di sviluppo e di manutenzione (teoricamente anche azzerati).
– Tempi di sviluppo.
Contro
– Mancanza di personalizzazione.
– Non saremo mai realmente proprietari della piattaforma.
Conclusioni
E’ chiaro come non esista una strada perfetta per tutti. I fattori che incidono su quale sia la migliore scelta nello sviluppare un e-commerce, sono molti e cambiano da caso a caso.
In linea di massima è comunque chiaro che se abbiamo un piccolo business e abbiamo voglia e/o necessità di iniziare a vendere rapidamente, magari anche solo per fare dei test su alcuni prodotti, allora sia maggiormente conveniente optare per le piattaforme SAAS.
Se invece abbiamo o vogliamo creare, un business più strutturato, magari con un magazzino e dei dipendenti, allora dovremmo preferire la creazione di una piattaforma proprietaria.
Teniamo però in considerazione per il futuro, che la migrazione da una piattaforma ad un’altra è tutt’altro che semplice e poco costoso, e a volte non tutte le personalizzazioni sono migrabili.
Documentazione Magento: https://devdocs.magento.com
Documentazione WooCommerce: https://docs.woocommerce.com